Discarica, autorizzazione Ippc sempre pubblica
Ippc/Aia
Nell'ambito del procedimento di autorizzazione integrata ex direttiva 96/61/Ce (direttiva Ippc) relativa a una discarica di rifiuti è ingiustificato il rifiuto dell'accesso del pubblico all'informazione ambientale sull'assenso urbanistico-edilizio all'insediamento della discarica.
La Corte di Giustizia Ce, sentenza 15 gennaio 2013, causa c-416/10 risolve così le questioni pregiudiziali posta dal Giudice slovacco sull'applicazione della Convenzione di Aarhus del 1998 (approvata con decisione Consiglio Ue 2005/370/Ce) in merito a una procedura di autorizzazione integrata ambientale di una discarica (direttiva 96/61/Ce vigente ratione temporis, ora direttiva 2010/75/Ue), nell'ambito della quale l'assenso urbanistico-edilizio all'insediamento della discarica non era stato pubblicato perché avrebbe costituito un segreto commerciale con conseguente impugnazione della decisione da parte di un gruppo di cittadini.
La Corte ha precisato che l'impianto in questione ricade tra quelli soggetti alla disciplina della Convenzione (discariche che ricevono più di 10 tonnellate di rifiuti al giorno o aventi una capacità totale superiore a 25mila tonnellate di rifiuti). E ha poi stabilito che, sebbene la stessa Convenzione autorizzi gli Stati membri a bilanciare gli interessi in gioco (informazione ambientale e riservatezza commerciale) vietando in alcuni casi l'accesso per motivi di tutela commerciale, tale ipotesi non può configurarsi nel caso della decisione con cui un'Autorità pubblica autorizza, alla luce delle norme urbanistico-edilizie applicabili, l'insediamento di una discarica come quella del caso di specie.
Direttiva 96/61/Ce - Autorizzazione integrata ambientale - Discarica di rifiuti - Partecipazione del pubblico al processo decisionale - Convenzione di Aarhus - Diritto di accesso ai documenti - Sussiste - Divieto di accesso ai documenti per tutela segreto commerciale - Limiti - Condizioni
Conclusione della Convenzione di Århus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale
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