Zolfo nei combustibili ad uso marittimo, ulteriori limitazioni in arrivo
Aria
La Commissione Ue ha proposto una revisione della direttiva 1999/32/Ce sulla riduzione del tenore di zolfo nei combustibili liquidi che fissa il limite massimo di zolfo nei combustibili ad uso marittimo al 3,50%, al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico.
La proposta (Cod 2011/190 del 17 ottobre 2012), è ora nelle mani di Parlamento e Consiglio Ue per la definitiva approvazione; tale nuova limitazione dovrà essere rispettata a partire da 18 mesi dopo l'entrata in vigore del provvedimento, e verrà drasticamente ridotta (allo 0,50%) a partire dal 1° gennaio 2020.
Per le navi passeggeri battenti qualsiasi bandiera che effettuano servizi di linea il limite massimo è invece fissato all'1% fino al 31 dicembre 2014 e allo 0,10% a partire dal 1° gennaio 2015 (il limite al momento è l'1,5%).
Per le navi all'ormeggio nei porti dell'Unione, per le quali è già fissato un limite massimo dello 0,10% di zolfo nei combustibili si prevede la possibilità che esse utilizzino l'energia elettrica prodotta a terra al fine di ridurre le emissioni atmosferiche.
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