Sostanze radioattive nelle acque potabili, maggiori controlli Ue
Acque
Prescritti nuovi monitoraggi delle acque per consumo umano per verificare le concentrazioni di radon, trizio e altre sostanze radioattive nella proposta di direttiva Ue presentata il 28 marzo 2012 dalla Commissione Ue.
La proposta si inserisce nell'ambito della direttiva quadro sulla qualità delle acque destinate al consumo umano 98/83/Ce le cui prescrizioni relative al monitoraggio del trizio e della radioattività complessiva non sono mai state applicate, in attesa dell'adozione di modifiche agli allegati relativi. Ciononostante, i requisiti tecnici per la tutela della salute dei cittadini dagli effetti nocivi delle sostanze radioattive presenti nelle acque potabili sono stati elaborati circa sei anni fa.
Ogni Stato membro che rilevi la contaminazione delle acque potabili che comporti rischi per la salute umana dovrà, ove necessario, adottare provvedimenti correttivi per ripristinare la qualità delle acqua ed informare i consumatori in caso di rischio "non trascurabile".
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