Emissioni, approvate le migliori tecniche disponibili ("Bat") per vetro e acciaio

Ippc/Aia

Parole chiave: Ippc/Aia | Acque | Rifiuti | Aria | Acciaio e metalli ferrosi | Vetro | Linee guida / Norme tecniche | Industria

Altri documenti con le stesse parole chiave

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• Emissioni dell’industria conciaria, dall’Ue arrivano la "Bat" (21/02/2013)
• Decisione Commissione Ue 2012/119/Ue (02/03/2012)
• Dlgs 4 marzo 2014, n. 46 (06/07/2015)
• Autorizzazione integrata ambientale (Aia), novità del "Codice ambientale" alla luce del Dlgs 46/2014 e successive modifiche (04/12/2017)
• Decisione Commissione Ue 2016/902/Ue (09/06/2016)
• Decisione Commissione Ue 2016/1032/Ue (01/07/2016)

La Commissione europea ha approvato con due decisioni del 28 febbraio 2012 le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili per evitare o ridurre le emissioni delle industrie del vetro e dell'acciaio.

Le decisioni 2012/134/Ue e 2012/135/Ue in vigore dal 8 marzo 2012, fissano, ex articolo 14 direttiva 2010/75/Ue (direttiva "Ippc", prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento), le conclusioni sulle "Bat" (Best Available Techniques) che fungono da riferimento per le condizioni di autorizzazione per gli impianti delle industrie del vetro e del ferro e dell'acciaio.

Le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili riguardano la loro descrizione, le informazioni per valutarne l'applicabilità, i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili, il monitoraggio e i livelli di consumo associati. L'Autorità competente fissa valori limite di emissione che garantiscano che, in condizioni di esercizio normali, le emissioni non superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili individuate.