Emissioni industriali, piani nazionali transitori entro 1° gennaio 2013
Ippc/Aia
La Commissione europea ha definito i contenuti dei piani nazionali transitori 2016-2020 relativi alle emissioni degli impianti di combustione che consentono di bypassare transitoriamente il rispetto dei limiti di emissione previsti dal 2016 dalla direttiva 2010/75/Ue. Gli Stati devono vararli entro il 1° gennaio 2013.
La decisione 10 febbraio 2012, n. 2012/115/Ue ha definito i contenuti e le modalità di calcolo dei massimali di emissione dei piani transitori di emissione che ogni Stato membro può varare per il periodo dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2020 per gli impianti di combustione pari o sopra i 50 MW. Per tali impianti può essere prevista l’esenzione transitoria dal rispetto dei nuovi limiti di emissione disposti dalla direttiva 2010/75/Ue che scattano dal 2016.
Il piano transitorio elaborato dallo Stato membro potrà essere attuato solo dopo l’approvazione da parte della Commissione.
Emissioni industriali - Piani nazionali transitori - Direttiva 2010/75/Ue
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
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