Servizio idrico, servizi accessori già compresi negli oneri contrattuali
Acque
La Commissione di vigilanza sulle risorse idriche può ordinare alle Ato il recupero di somme corrisposte per "servizi accessori" (già compresi negli oneri previsti da contratto) in favore del gestore del servizio idrico. Questo l'importante principio della sentenza del Consiglio di Stato 27 ottobre 2011, n. 5788.
I Supremi giudici amministrativi, nel riformare la sentenza del Tar, hanno confermato la validità del provvedimento con cui la Conviri (Commissione di vigilanza sulle risorse idriche) ha imposto a una Ato (Autorità d'ambito) il recupero di somme corrisposte al gestore del servizio idrico integrato per servizi accessori (somme che avrebbero pagato gli utenti nelle tariffe) in quanto ingiusto guadagno eccedente il corrispettivo del servizio da determinare col c.d. metodo normalizzato.
Ai sensi dell'articolo 161, Dlgs 152/2006 la Conviri esercita la vigilanza anche sulle clausole contrattuali che regolano i rapporti tra Ato e gestore del servizio, a tutela degli utenti. Si ricorda che la Conviri è stata soppressa dal Dl 70/2011 sostituita dall'Authority dell'acqua.
Servizio idrico - Tariffa - Determinazione - Autorità d'ambito - Interventi di vigilanza della Commissione per le risorse idriche - Legittimità
Prime disposizioni urgenti per l'economia – Misure in materia di appalti, demanio marittimo, semplificazioni in edilizia, risorse idriche - Stralcio
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