Nitrati da fonti agricole, deroga per alcune Regioni italiane
Acque
La Commissione europea ha concesso a Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto una deroga che consente di aumentare la quantità utilizzabile di effluente di allevamento contenente azoto per ettaro di terra.
Ciò significa che in queste Regioni, a partire dal 1° gennaio 2012, gli allevatori di suini e bovini le cui aziende agricole abbiano una superficie coltivata almeno al 70% a colture con stagioni di crescita prolungata e con grado elevato di assorbimento di azoto, e che soddisfano gli ulteriori requisiti contenuti nella decisione 3 novembre 2011, n. 721, potranno utilizzare una quantità di effluenti di allevamento contenenti azoto fino a 250 kg di azoto (contro i 170 kg previsti dall'allegato III, direttiva 91/676/Cee).
La deroga è stata concessa in quanto la Commissione ha ritenuto che essa non comprometta il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla direttiva "Nitrati" e visto la forte diminuzione di consumo di azoto chimico e di fertilizzanti a base di fosforo minerale nelle Regioni interessate.
Direttiva 2001/42/Ce - Direttiva 91/676/Cee - Programmi d’azione relativi alle zone vulnerabili
Applicazione della direttiva 91/676/Ce sulla protezione delle acque dai nitrati agricoli - Periodo 2004-2007
Nitrati provenienti da fonti agricole, deroga per Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
Protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole
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