Al Tar Roma i ricorsi contro l’Authority dell’acqua
Acque
Il Ddl “Sviluppo” in attesa di pubblicazione sulla Gu rinomina la nuova Authority per la regolazione e la vigilanza in materia di acque, ed affida la competenza inderogabile sui ricorsi contro i suoi atti al Tribunale amministrativo regionale laziale.
È quanto stabilito dal nuovo comma 26-bis in via di introduzione nell’articolo 10 del Dl 70/2011 (“Prime disposizioni urgenti per l'economia”), definitivamente approvato dal Senato della Repubblica il 7 luglio scorso ed ora in attesa di pubblicazione sulla Gu, per l’entrata in vigore.
Novità anche in materia di riferimenti per la definizione delle componenti di costo per la determinazione della tariffa (“anche in proporzione al grado di inquinamento ambientale derivante dai diversi tipi e settori di impiego”) e di durata della carica del direttore generale (da 5 a 4 anni).
L’Authority “irrogherà” (e non “comminerà”) le sanzioni amministrative pecuniarie, comprese tra 50mila e 10 milioni di euro.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
Prime disposizioni urgenti per l'economia – Misure in materia di appalti, demanio marittimo, semplificazioni in edilizia, risorse idriche - Stralcio
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