Reati ambientali per società, sanzioni più leggere
Rifiuti
Attenuate le sanzioni per i reati ambientali delle persone giuridiche nello schema di Dlgs approvato dal Consiglio dei Ministri in via definitiva il 7 luglio 2011, rispetto alla bozza preliminare del 7 aprile.
Il provvedimento, che sarà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, modifica il Dlgs 231/2001 sulla responsabilità delle persone giuridiche, estendendo a società ed enti la responsabilità, attualmente assente, per una serie di reati contro l’ambiente (ex Dlgs 152/2006, legge 150/1992, legge 549/1993 e Dlgs 202/2007). Circoscritta inoltre la responsabilità per scarichi di acque reflue industriali alle condotte più gravi. Altra novità la previsione di gradualità e progressività delle sanzioni relative agli obblighi Sistri (modifiche al Dlgs 205/2010).
Circoscritta anche la sanzione pecuniaria per il mancato rispetto dei valori limite di emissione. Il Dlgs recepisce le direttive 2008/99/Ce e 2009/123/Ce e introduce anche due reati ambientali (uccisione di specie protette e distruzione di habitat naturali) che nella versione definitiva del decreto sono stati meglio definiti.
Inquinamento provocato da navi - Sanzioni per violazioni
Attuazione della direttiva 2005/35/Ce relativa all'inquinamento provocato dalle navi e conseguenti sanzioni
Recepimento della direttiva 2008/98/Ce - Modifiche alla Parte IV del Dlgs 152/2006
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