Legambiente, presentato il dossier "Mare Monstrum 2011"
Acque
Abusivismo edilizio, scarichi, rifiuti plastici in mare, trivellazioni petrolifere, inquinamento, navi dei veleni, pesca illegale sono i principali nemici del mare e delle coste italiane, secondo il Rapporto di Legambiente presentato lo scorso 22 giugno.
Secondo il dossier, la classifica delle regioni con più reati accertati in materia di abusivismo edilizio lungomare è guidata da Campania, Sicilia e Calabria, seguite dalla Puglia. In Campania vengono sanzionati 4 reati ogni chilometro di costa, dove la media è di 1,6. Oltre il 60% dei reati è rappresentato da scarichi illegali, abusivismo edilizio ma soprattutto inquinamento e cattiva depurazione che rispetto al 2009 sono aumentati del 44,3%.
Nel suo rapporto Legambiente rileva che accanto ai tradizionali nemici del mare, come quelli descritti, le trivellazioni petrolifere vanno annoverate tra le nuove forme di aggressione al mare, soprattutto Adriatico e Jonio. Il petrolio estratto garantirà 20 mesi di autonomia energetica, in tutto.
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