Acqua, aumenta in Italia il consumo di acqua potabile
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Lo scorso 21 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’Istat ha pubblicato uno studio sulla gestione dell’acqua in Italia, da cui risulta un aumento del consumo di acqua potabile del 2,6% rispetto al 1999.
Secondo i dati Istat in Italia la distribuzione dell’acqua potabile differisce a livello regionale, nel Nord-Ovest si erogano circa 15 m3 in più rispetto al resto del Paese, mentre la Puglia è la regione con il valore più basso, 63,5 m3 di acqua erogata per abitante. Un dato importante riguarda la dispersione di acqua potabile circa il 47% causata anche da perdite delle condutture stesse.
Per quel che riguarda la depurazione delle acque reflue urbane, lo studio Istat ha evidenziato un aumento del 26,6% rispetto al 1999 della capacità effettiva depurativa degli impianti. La Regione con il maggior numero di impianti di depurazione rispetto alla necessità è il Trentino Alto-Adige con una capacità effettiva dell’87% mentre a chiudere la classifica si trovano Calabria e Sicilia con una capacità effettiva rispettivamente del 50,5% e 42%.
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