Autorizzazione necessaria solo se impianto effettivamente produce emissioni

Aria

Parole chiave: Aria | Autorizzazioni | Impianti | Sanzioni

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Consiglio di Stato 2 luglio 2014, n. 3316 (08/05/2015)
• Sentenza Tar Piemonte 26 febbraio 2011, n. 219 (16/03/2011)
• Dlgs 15 febbraio 2010, n. 31 (02/03/2015)
• Sentenza Tar Piemonte 9 ottobre 2013, n. 1046 (12/12/2013)
• Sentenza Corte di Cassazione 1 luglio 2019, n. 28355 (02/07/2019)
• Emissioni in atmosfera, presenza punti di emissione obbliga ad autorizzazione (02/07/2019)
• Autocarrozzeria, emissioni da forno verniciatura vanno autorizzate (11/06/2019)
• Sentenza Corte di Cassazione 12 aprile 2019, n. 16042 (07/05/2019)

L'autorizzazione alle emissioni in atmosfera va richiesta solo per gli impianti che effettivamente producono emissioni, non per quelli solo potenzialmente idonei a produrle.

La Cassazione penale con sentenza 14 febbraio 2011, n. 5347 ha annullato la condanna di un imprenditore per non avere chiesto l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera. La responsabilità del ricorrente era stata dichiarata, a prescindere dalla prova di effettiva emissione di fumi nell'atmosfera, solo perché l'impianto produttivo rientrava tra quelli potenzialmente produttivi di emissioni inquinanti.

I Supremi Giudici hanno rilevato che, in fatto, mancava la prova dell'effettiva emissione di fumi dall'impianto all'epoca dei fatti, e, in diritto, che "sussiste l'obbligo dell'autorizzazione di cui all'articolo 269, Dlgs 152/2006, soltanto in relazione agli stabilimenti che producono effettivamente emissioni in atmosfera con esclusione di quelli che sono solo potenzialmente idonei a produrre emissioni".