Ostacoli importazione acqua in bottiglia, Ue diffida Italia
Acque
Il Dlgs 31/2002, attuativo della direttiva 98/83/Ce sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, impone restrizioni ingiustificate all’importazione e commercializzazione di acqua potabile in Italia, violando le norme sulla libera circolazione delle merci.
Questo è quanto stabilisce la Commissione Ue che con comunicato del 30 settembre 2010 ha reso noto che se l’Italia non comunicherà, entro due mesi alla Commissione le misure che intende adottare per conformarsi agli obblighi che le sono imposti dalla normativa europea, potrà essere deferita alla Corte di giustizia europea.
Secondo la Commissione le regole rigide imposte dalla normativa per la protezione della salute umana, non giustificano gli ulteriori controlli che vengono fatti sulle acque in bottiglia già autorizzate da altri Stati membri, ostacolando in questo modo la commercializzazione e l’importazione.
Qualità delle acque destinate al consumo umano - Attuazione della direttiva 98/83/Ce
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