Qualità delle acque, stretta in arrivo per le "sostanze prioritarie"
Acque
È stato presentato in Senato il 2 settembre 2010 lo schema di Dlgs del Governo (n. 252) sui nuovi standard di qualità (Sqa) e le nuove specifiche tecniche in materia di qualità delle acque.
Il provvedimento ora all'esame delle competenti Commissioni parlamentari, recepisce le direttive 2009/90/Ce in materia di specifiche tecniche per l’analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque (da attuare entro il 21 agosto 2011) e 2008/105/Ce sugli standard di qualità ambientale in materia di acque (Sqa) (termine scaduto il 13 luglio 2010), parzialmente "anticipata" — così si legge nella relazione illustrativa — dal Dm 56/2009.
Le novità faranno ingresso nell'ordinamento tramite modifica alla Parte II del Dlgs 152/2006 (si segnalano anche le nuove definizioni di "buono stato chimico delle acque", "limite di rilevabilità" e "limite di quantificazione"), con l'obiettivo dichiarato di ridurre progressivamente l'inquinamento provocato dalle sostanze prioritarie (direttiva 2000/60/Ce) entro il 2015.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
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