News - Editoriali

Roma, 2 agosto 2010

Sistri: con il manuale operativo debutta il Comitato tecnico scientifico

Rifiuti

(Paola Ficco)

Il documento è dinamico (in pochi giorni è già cambiato) e arriva ad un passo dalla scadenza del  1° ottobre 2010

 

 

Da pochi giorni, sul sito www.sistri.it è stato pubblicato il “Manuale utente” relativo al Sistri (il sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti). In pratica, si tratta del manuale operativo che il Ministero dell’ambiente ha messo a disposizione delle imprese per aiutarle a “familiarizzare” con il sistema che, a seguito del Dm 9 luglio 2010, sarà operativo dal prossimo 1° ottobre. Il manuale si presenta come un documento dinamico, suscettibile, dunque, di modifiche. Questa è una buona notizia. Tuttavia, in pochi giorni è già cambiato; questa non è una buona notizia, perché il periodo feriale non consente di essere ogni momento on line per capire cosa fare.

 

Si legge nel sito che tali modifiche saranno apportate in esito alle “segnalazioni di nuove problematiche, o di proposte di modifica o di integrazione che perverranno da parte di tutti gli utenti”. Tali segnalazioni, però, dovranno essere prima approvate dal Comitato Tecnico-Scientifico del Sistri e verranno evidenziate con indicazione della data di aggiornamento. Tale Comitato è un’assoluta “new entry” nel panorama Sistri ed è cosa diversa da quello di cui al Dm 17 dicembre 2009 (istitutivo del Sistri) che è solo di vigilanza e controllo.

 

Tuttavia, proprio questo Comitato sembra essere il fulcro di tutto il Sistri perché sarà competente per aggiornare il documento. Il manuale era molto atteso da tutti e, anche se promesso da tanto tempo, è stato diramato solo alla vigilia delle vacanze estive e le imprese avranno solo due mesi per prendere dimestichezza con il nuovo sistema; in ogni caso, sarà necessario passare le vacanze on line con il sito, come dimostra la modifica di queste ore.

 

Il manuale si presenta in formato “pdf”, consultabile in modalità ipertesto e si compone di una cinquantina di pagine. E’ corredato di diagrammi e grafici ed è articolato in tre sezioni: "Dispositivi", "Procedure" e "Guide" (si veda box).

 

Dal sito www.sistri.it si apprende anche che dallo scorso 26 luglio è stato attivato un test di verifica della funzionalità del Sistri per consentire “ad un insieme rappresentativo” di utenti di provare il sistema e fornire suggerimenti e proposte per adattarlo alle esigenze prospettate delle imprese ed ai sistemi gestionali presenti presso le aziende. Il programma si articola in due fasi:

 

  • “sistema demo”, per verificare funzionalità, processi ed uso al fine di migliorare e consolidare l’interfaccia e le procedure del Sistri e “per definire in maniera partecipata” il manuale dell’utente;
  • “sistema in ambiente di produzione”: per consentire alle imprese di acquisire praticità e rapidità nell’usare il Sistri anche con il supporto del manuale dell’utente.

 

 

Sistri: le Sezioni del “Manuale utente”

 

Sezione

A cosa serve

“Dispositivi”

descrive l’uso dei dispositivi Usb, della Black box e degli impianti di videosorveglianza.

“Procedure”

descrive -in sequenza— le operazioni che devono effettuare le imprese a seconda del ruolo rivestito nella filiera dei rifiuti (produttore, trasportatore ecc.), anche con riferimento ad alcune procedure particolari (movimentazioni di rifiuti in caso di manutenzione, cantieri, micro raccolta, import-export)

 

“Guide”

descrive l'uso del software. Sono presenti le immagini delle schermate delle operazioni che vengono progressivamente effettuate sul software da parte dei vari soggetti (produttore, trasportatore, ecc.).

 

 

 

 

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