News - Aggiornamento normativo

Acque

Milano, 30 aprile 2010

Tariffa idrica, competenza esclusiva dello Stato

Acque

(Lavinia Basso)

 

La disciplina della tariffa idrica (articolo 154, Dlgs 152/2006) è ascrivibile alla materia della tutela dell'ambiente e della concorrenza, di competenza legislativa esclusiva dello Stato il quale solo può fissare i criteri per la sua individuazione.

 

 

Pertanto, l'articolo 8 della Lr Lombardia 1/2009, che prevede che il sistema tariffario sia determinato dall’Autorità d’àmbito in conformità alle prescrizioni regionali e che la stessa Autorità preveda indicazioni per la riscossione e la ripartizione della tariffa, è costituzionalmente illegittimo.

 

Così ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza 23 aprile 2010, n. 142 affermando che attraverso la determinazione della tariffa nell'àmbito territoriale ottimale, il Legislatore statale ha inteso fissare livelli uniformi di tutela dell'ambiente, con l'intento di perseguire la finalità di garantire la tutela e l'uso, secondo criteri di solidarietà, delle risorse idriche; tale orientamento era perlatro già stato espresso dalla Corte con la sentenza 16 luglio 2009, n. 246.

 

documenti di riferimento
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche

Sentenza Corte costituzionale 23 aprile 2010, n. 142

Acque - Tariffa idrica -Articolo 154, Dlgs 152/2006 - Competenza esclusiva statale - Sussiste

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