Gli interventi a scopo irriguo non decollano

Acque

Parole chiave: Acque | Territorio | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Agricoltura / Allevamento

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Guida Agenzia delle entrate aprile 2015 (22/05/2015)
• Risoluzione Agenzia delle entrate 24 marzo 2009 n. 77 (24/03/2009)
• Guida Agenzia delle entrate 6 giugno 2013 (20/06/2013)
• Guida Agenzia delle entrate gennaio 2015 (21/01/2015)
• Deliberazione Corte dei Conti 19 ottobre 2009, n. 17 (23/08/2010)
• Dm Politiche agricole 29 agosto 2017 (27/11/2017)
• Dl 22 giugno 2012, n. 83 (02/03/2020)
• Tutela acque, ok definitivo a conversione Dl "Mezzogiorno" (23/02/2017)

A 9 anni dalla prima legge di finanziamento (Finanziaria 2001), solo parte degli interventi previsti è stata realizzata: contro i ritardi, la Corte dei Conti chiede una “scrupolosa osservanza delle procedure contrattuali”.

L’indagine della Corte dei Conti che verifica lo stato di attuazione degli interventi rientranti nel Piano operativo per il recupero di risorse idriche nelle aree di crisi del territorio nazionale, predisposto dal MinPolitiche agricole, registra scarsi miglioramenti della situazione rispetto al 2004 (delibera 17/2009).

Principale imputato dei ritardi risultano essere le difficoltà incontrate dalla P.a. nella fase istruttoria delle procedure, sia al Nord, dove sono stati realizzati meno della metà degli interventi previsti, e soprattutto al sud, in cui un unico intervento risulta ultimato.

Le P.a. interessate hanno ora 6 mesi di tempo per comunicare le misure conseguenzialmente adottate (o 30 giorni per dissentire motivatamente).