Inquinamento delle acque, le condizioni Ue per oltrepassare le soglie sui nitrati agricoli
Acque
Affinché la Commissione autorizzi quantitativi di effluenti (per ettaro) superiori ai limiti della direttiva 91/676/Cee, servono lunghe stagioni vegetative e colture con elevato assorbimento di azoto.
La Commissione ha perciò autorizzato la richiesta di deroga presentata dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (decisione 2009/431/Ce), con conseguente applicazione del limite di 250 kg di azoto (per ettaro all’anno) da effluente di allevamento, nelle aziende agricole a superficie prativa (la soglia stabilita dalla direttiva 91/676/Cee per i primi quattro anni del programma di azione è di 210 kg, destinati a diventare 170 kg con il sistema a regime).
La deroga si applica su base individuale ed è stata concessa anche in virtù della previa adozione, da parte di tali Paesi, degli strumenti legislativi di attuazione della direttiva 91/676/Cee (regolamenti di designazione delle zone vulnerabili e programmi d’azione).
Protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole
Protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole - Richiesta deroga presentata dal Regno Unito