Emissioni industriali, Ue verso riformulazione normativa

Aria

Parole chiave: Aria | Industria | Ippc/Aia | Impianti | Recupero energetico / Incenerimento | Composti organici volatili (Cov)

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dlgs 4 marzo 2014, n. 46 (06/07/2015)
• Decisione Commissione Ue 2016/1032/Ue (01/07/2016)
• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/75/Ue (17/12/2010)
• Documento di lavoro Commissione Ce 21 dicembre 2007 (23/08/2010)
• Decreto direttoriale MinAmbiente 22 novembre 2018, n. 430 (19/03/2019)
• Grandi impianti di combustione, rinnovo Aia entro fine aprile (19/03/2019)
• Emissioni industriali, dall'Ue correzioni rilevanti alla direttiva Ippc (20/06/2012)
• Sentenza Corte di Cassazione 25 maggio 2017, n. 26339 (30/05/2017)

Riunire in un unico corpo normativo, semplificandole ed innovandole, le attuali regole recate dalle direttive Ippc, incenerimento rifiuti, grandi impianti di combustione, composti organici volatili, biossido di titanio.

Esaminato dal Consiglio Ue del 2 marzo 2009 lo schema di direttiva messo a punto dalla Commissione europea per la riorganizzazione delle norme sulle emissioni prodotte dagli impianti industriali, riorganizzazione che introdurrà una semplificazione del regime autorizzatorio per i soggetti interessati ma anche un allargamento del novero delle imprese soggette alle restrizioni e nuove limitazioni all’inquinamento atmosferico.