Trattamento acque reflue urbane, da Bruxelles ultimatum all’Italia
Acque
Per l’Ue è “inaccettabile” il fatto che, a otto anni di distanza dal termine ultimo previsto dalla direttiva 91/271/Ce, in Italia ancora 299 aree non rispettino quanto previsto in materia di trattamento e colletta mento delle acque reflue urbane.
In base al comunicato stampa del 19 febbraio 2009, con il quale la Commissione ha annunciato l’invio del parere motivato (ultimo passo prima della citazione in giudizio davanti alla Corte di Giustizia Ue), la contestazione è relativa agli agglomerati con più di 15mila abitanti.
Il parere motivato fa seguito alla lettera di diffida, inviata dalla stessa Commissione nel 2004, dato che l’obbligo di colletta mento e trattamento delle acque reflue urbane per gli agglomerati con più di 15mila abitanti, avrebbe dovuto essere rispettato entro il 31 dicembre 2000, ex direttiva 91/271/Ce.