Materie nucleari, dall’Ue regole su controllo e contabilità

Energia

Parole chiave: Energia | Nucleare / Radiazioni | Controlli

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• Dl 31 marzo 2011, n. 34 (20/03/2014)
• Sentenza Corte Costituzionale 9 marzo 2012, n. 54 (12/03/2012)
• Dpr 18 luglio 2011, n. 114 (21/07/2011)
• Legge 26 maggio 2011 , n. 75 (30/05/2011)
• Sentenza Corte Costituzionale 17 novembre 2010, n. 331 (20/11/2010)
• Sentenza Tar Lazio 18 settembre 2013, n. 8318 (18/11/2013)

L’Esecutivo Ue ufficializza le caratteristiche di riferimento per un sistema Nmac (Nuclear material accountancy and control) di qualità, in conformità agli obblighi fissati dal regolamento (Euratom) n. 302/2005.

La raccomandazione 11 febbraio 2009 (2009/129/Ce), pubblicata sulla Guue del 12 febbraio 2009 ed indirizzata agli Stati membri, riguarda gli operatori di impianti nucleari, sottoposti alle supervisione della Commissione Ue, secondo quanto stabilito dalla Commissione Iets (Implementing Euratom Treaty Safeguards).

La raccomandazione rientra nell’ambito del regolamento (Euratom) 302/2005, emanato al fine di mantenere sotto controllo i minerali, le materie grezze e le materie fissili speciali utilizzati o prodotti; il documento fornisce tutte le indicazioni necessarie per rendere conformi alla disciplina Ue i sistemi di contabilità e controllo (misurazioni, localizzazioni, trattamento e tracciabilità dati, ecc.) dei singoli operatori