Inquinamento atmosferico, Italia diffidata dalla Ue
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La Commissione Ue avvia una procedura di infrazione contro il nostro Paese per il superamento dei valori limite in materia di polveri sottili (Pm10), in vigore dal 2005; il Governo ha 2 mesi di tempo per rispondere.
La comunicazione della Commissione Ue del 29 gennaio scorso (IP/09/174) arriva dopo la richiesta di informazioni, che lo stesso Esecutivo comunitario aveva inviato, nel giugno 2008, all’Italia e ad altri nove Stati membri.
La nuova direttiva 2008/50/Ce, in vigore dall’11 giugno 2008, permette agli Stati membri di richiedere una proroga limitata per il rispetto dei valori-limite sanciti a livello di Pm10, a determinate condizioni; 11 Stati membri hanno fatto ricorso a tale strumento, e sono ora sotto esame da parte della Commissione, mentre 4 Paesi membri, tra cui l’Italia, non hanno presentato alcuna richiesta di proroga in relazione alle zone interessate dalla procedura di infrazione.
Per consultare l’elenco delle zone interessate: www.europa.eu
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