E' tornato il Cip 6
Energia
Con l'entrata in vigore della legge 30 dicembre 2008, n. 210, che converte il Dl 172/2008 (emergenza rifiuti), si riaprono le porte del Cip6 agli inceneritori, ma non solo delle zone in emergenza.
In tale provvedimento inoltre si stabilisce che — nelle more di un attuativo che tarda da anni — la percentuale biodegradabile dei rifiuti che alimenta gli inceneritori sia del 51%.
Ricordiamo che la prima operazione di incentivazione delle energie rinnovabili attivata nel nostro paese fu quella nota come Cip6, varata dal Comitato Interministeriale Prezzi nel 1992, con l’obiettivo di facilitare la liberalizzazione del mercato elettrico, caratterizzato da trent’anni di monopolio Enel, incoraggiando l’afflusso di investimenti negli impianti di generazione elettrica alimentati da energie rinnovabili. Lo strumento utilizzato era quello dell’incentivazione alla costruzione di impianti, mediante la corresponsione di una tariffa incentivante per l’elettricità prodotta.
(fonte: Redazione nextville)
Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania, nonché misure urgenti di tutela ambientale