News - Aggiornamento normativo

Acque

Milano, 10 dicembre 2008

Scarico sostanze pericolose in acque, no dell'Ue a regole "ad personam"

Acque

(Vincenzo Dragani)

Gli Stati Ue non possono istituire per impianti ritenuti scarsamente inquinanti dell'ambiente idrico un regime autorizzatorio particolare né imporre valori limite specifici per gli impianti interessati.

 

La precisazione arriva con la sentenza 6 novembre 2008 della Corte Ue di Giustizia, pronunciatasi in via pregiudiziale sulla portata della direttiva 2006/11/Ce relativa all'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità.

 

Per la Corte la direttiva non consente agli Stati membri, una volta adottati programmi di riduzione dell'inquinamento delle acque comprendenti standard di qualità ambientale, di istituire, per taluni impianti ritenuti scarsamente inquinanti, un regime dichiarativo cui si accompagni un richiamo di tali prescrizioni e un diritto, a favore dell'autorità amministrativa, di opporsi all'apertura di un'azienda o d'imporre valori limite per lo scarico specifici per l'impianto interessato.

documenti di riferimento
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2006/11/Ce

Inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico

Sentenza Corte di Giustizia Ue 9 novembre 2008, causa C-381/07

Inquinamento dell'ambiente idrico - Direttiva 2006/11/Ce - Articolo 6 - Sostanze pericolose - Scarichi - Autorizzazione preventiva - Fissazione di norme di emissione - Regime dichiarativo - Piscicolture

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598